giovedì 17 settembre 2009

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Con[siderazioni] di una maschera.
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"[...] L'idea universale del bello nella scultura greca si avvicina parimenti a una stretta anlogia fra il maschio e la femmina. Non potrebbe consistere in ciò uno dei segreti dell'amore? Non potrebbe darsi che lungo i più riposti meandri dell'amore circolasse un anelito irrealizzabile, tanto dell'uomo quanto della donna, a diventare l'esatta immagine l'uno dell'altro? Non potrebbe darsi che questo anelito li spingesse sempre più avanti, sfociando alla fine in una tragica reazione, per effetto della quale si sforzassero entrambi di pervenire all'impossibile puntando verso l'estremo opposto? Insomma, giacché il loro amore reciproco non può adempiere una perfezione di reciproca identità, non subentra forse a un certo momento un processo mentale per cui ciascuno dei due tenta invece di accentuare i propri punti di dissomiglianza - l'uomo, la virilità; la donna, la femminilità - e adopera proprio questa rivolta come una forma di civetteria verso il compagno? Oppure qualora riuscissero a conseguire una somiglianza approssimativa, disgraziatamente soltanto per un attimo fugace d'illusione. Infatti, man mano che la ragazza diventa più ardita e il ragazzo più timido, capita un istante nel quale i due s'incrociano mentre procedono in senso inverso, passando il limite e tirando di lungo, finché vanno a sbattere in un vicolo cieco."
-Yukio Mishima-

6 commenti:

  1. quante domande (retoriche: mica tanto) contiene il brano che hai scritto.

    sembra quasi ammonire che l'ammmore non è fatto solo della tensione alla "perfezione di reciproca identità" (se mai questo dovesse essere), ma anche di "bottiglie vuote"
    e di "promesse fatte
    e mantenute male" (All'improvviso, Cappello a cilindro), soprattutto quelle fatte a se stessi quando si crede di aver trovato la perfetta reciproca identità, o soltanto una "somiglianza approssimativa".

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  2. simile alla scultura greca -> ho il pisello piccolo -> sono timido -> sono più simile a una donna()per timidezza e dimensioni del pene -> dovrei andare più d'accordo con le donne -> dovrei scopare di più -> leggendo questo spero che qualcuna mi acchiappi...

    uhmmm...se vuoi mi sbatto e rielaboro il tutto in maniera più divertente....cazzo dai, il signor Mishima era fulminato... statue greche e rapporto di coppia...ah aha...

    naso

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  3. credo O'K, che l'ammmore sia fatto di troppe "bottiglie vuote" e di promesse fatte e addirittura non mantenute oltre che mantenute male.
    No non è che sono stata sfortunata io (anche se lo credo) però l'ammmore, quello vero, è talmente raro che quello che viviamo quotidianamente è per forza una "somiglianza approsimativa".

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  4. Naso!
    Insomma, speri che qualcuna ti acchiappi e poi non vuoi che ti si aggrappi nessuna perché ti divincoli... Anche tu in assenza di ammmore vero?

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  5. noNo!!!
    era il signor Mishima che lo sperava!!!

    Io in assenza di ammore...uhm...è un amore un po' martoriato..forse è tutto occupato da me..
    o semplicemente non son fatto per gabbie troppo strette.
    l'amore mio vuole esser più leggiadro, libero io libero l'amore,senza quantità prestabilite ogni giorno..take it easy insomma..

    naso

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  6. L'ammmore credo debba essere libero, sempre.
    Concordo naso.

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