giovedì 10 settembre 2009

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"Non so quante anime ho.
Ogni momento mutai.
Continuamente mi estranio.
Mai mi vidi né trovai.
Di tanto essere, solo ignoro.
Mi cambiarono sempre il prezzo.
Chi vede è solo quel che vede.
Chi sente non è chi è.
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Attento a quel che sono e vedo,
divento loro e non io.
Ogni mio sogno o desiderio,
è di quel che nasce, e non mio.
Sono il mio stesso paesaggio,
assisto al mio passaggio,
diverso, mobile e solo.
Non so sentirmi ove sono.
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Per questo, estraneo, leggo
come pagine, la mia vita.
Non prevedendo quel che segue,
dimenticando quel che passò.
Noto a margine di quel che lessi
ciò che pensai aver sentito.
Quel che annotai ero io?
Lo sa Dio, perché scrisse.
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-Fernando Pessoa-

4 commenti:

  1. il dono della copiatura non è di tutti, c'è chi copia il copiato, chi copia il copiato del copiato. io sono per la copiatura con aggiunta o con sottrazione.
    ora ti mostro:
    Non so quante anime non ho.
    Ogni momento non mutai.
    Continuamente non mi estranio.
    Mai non mi vidi né trovai.
    Di tanto non essere, solo ignoro.
    Mi cambiarono sempre il prezzo.
    Chi vede non è solo quel che non vede.
    Chi non sente non è chi non è.

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  2. Interessante.

    Mi stai quasi distruggendo un mito :) ma... prenderò coscienza e insegnamento.

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