.
.Ed è forse così che mi sento inversamente proporzionale. Accollata ad un estremo o ad un altro, lascio ai pensieri troppa superficie densa in cui penetrare. Eppure ci sono selezioni e valutazioni, ognuno ha il dovere di farle per se stesso. Non ho una risposta sul perché in questo spazio i segni neri comincino ad affiorare, ho una terribile voglia di volgere altrove i brandelli di Anima rimasti. Che questo -inchiostro- diventi indelebile adagiandosi ad una stoffa candida e pura, volto reale di quell'Anima. E che sia lontano da tutto, che sia un dialogo tra il sangue che scorre e il cuore che batte.
Mio, solo Mio.
Mio, solo Mio.
.
un dialogo che duri ...
RispondiEliminaMi impegnerò.
RispondiElimina